Lo standard GMP+ è stato sviluppato per garantire la sicurezza dei prodotti destinati all’alimentazione animale.
Le imprese mangimistiche certificate GMP+ garantiscono la salubrità delle proprie produzioni attraverso il controllo costante dei livelli di contaminazione da prodotti tossici quali aflatossine, metalli pesanti, diossine e pesticidi.
A tale proposito le aziende sono tenute a sottoporre i propri prodotti mangimistici ad accurate analisi ricorrendo a laboratori anch’essi certificati GMP+.
Il Laboratorio Niro srl di Campobasso, sempre attento alle evoluzioni dei sistemi di certificazione della qualità dei prodotti alimentari, ha conseguito la certificazione GMP+ per la determinazione di Aflatossina B1, metalli pesanti (cadmio e piombo) e diossine sui prodotti alimentari per animali; tali determinazioni si vanno ad integrare con il più ampio elenco di prove accreditate da ACCREDIA sui mangimi, quali analisi microbiologiche, fitofarmaci e pesticidi.
’ambito obiettivo raggiunto si inserisce nel quadro delle attività che il Laboratorio Niro intraprende costantemente al fine di garantire la più alta competenza professionale nell’erogazione dei propri servizi.
ELENCO PROVE ACCREDITATE CERTIFICATO ACCREDITAMENTO
CHE COS’È
In aggiunta, richiedono il controllo dei livelli di sostanze e prodotti non desiderabili quali metalli pesanti, pesticidi e aflatossine.
Infine viene richiesto di prendere adeguate misure per prevenire la contaminazione da salmonella degli animali attraverso i mangimi.
PUNTI CHIAVE
- requisiti relativi al sistema qualità interno dell’azienda (sulla base della ISO 9001)
- applicazione della metodologia HACCP per garantire la sicurezza
- misure e requisiti generici per il processo produttivo, inclusa la tracciabilità e il ritiro dei prodotti
- conformità alle norme cogenti e volontarie
VANTAGGI
La certificazione GMP+ presenta molteplici vantaggi:
- comunicare fiducia ai clienti, dimostrando con una certificazione terza che i mangimi o gli ingredienti per mangimi sono prodotti con processi sicuri;
- dimostrare che sono state adottate tutte le precauzioni ragionevoli;
- ridurre il numero di verifiche condotte dai clienti e, di conseguenza, ridurre i tempi di gestione;
- ridurre gli scarti e i richiami dei prodotti.